Caravaggio a Palazzo Barberini: la mostra d’arte del 2025
- Marzo 10, 2025
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Il 21 aprile, giorno del Natale (nel senso di anniversario della fondazione!) di Roma, è tradizione che siano aperti gratuitamente i musei comunali della città. Tuttavia, in una Capitale che regala spesso eventi culturali alla cittadinanza così come ai visitatori, c’è chi si stupisce di non trovare nell’elenco alcune istituzioni prestigiose come i Musei Vaticani oppure il Colosseo.
Molti, nel leggere questo post, avranno fatto una risatina perché conoscono già questo… segreto. Noi però siamo interessati a spiegare questo meccanismo a chi la città la visita (o la vive) da poco, e che quindi potrebbe essere confuso dal sistema museale.
Poiché Roma è contemporaneamente la capitale d’Italia, un comune e il “contenitore” di un altro stato estero (il Vaticano), i musei e le attrazioni sul suo territorio possono essere:
… né si possono dimenticare i siti privati. Edifici come la Galleria Doria Pamphilj o Palazzo Colonna rientrano in questo elenco: sono gestiti dai loro stessi proprietari e non partecipano alle iniziative di gratuità come la domenica gratis al museo, i Musei di Notte o lo stesso Natale di Roma.
Proprio per il Natale di Roma, l’amministrazione capitolina apre gratuitamente i propri musei, quindi i secondi nell’elenco qui in alto. Non vi vengono in mente i loro nomi? Vi aiutiamo noi!
Chi conosce un po’ Roma potrà stare pensando: “se in questo elenco non c’è il Colosseo, non ne vale la pena!”. Sarebbe un errore, però, perché nella lista dei musei a gestione comunale ci sono delle perle come i Musei Capitolini, l’Ara Pacis, i Mercati di Traiano con i loro affacci pazzeschi sui Fori, la Centrale Montemartini o il Museo di Roma a Palazzo Braschi, a Piazza Navona. E ancora, nell’elenco ci sono:
Fanno parte dell’elenco anche il Planetario comunale e il Museo Civico di Zoologia, quindi anche i “non-amanti” di storia e arte avranno qualcosa da esplorare!
C’è da dire che molti di questi musei sono a ingresso gratuito tutto l’anno, ma il 21 aprile è l’occasione di visitare quelli normalmente a pagamento.
Nell’elenco che abbiamo appena riportato ci sono realtà molto note, anche se non celeberrime come il Colosseo o i Musei Vaticani, ma anche piccole gemme nascoste. Alcuni musei, a prescindere dalle dimensioni e dalla notorietà, sono comunque fra quelli che consigliamo a tutti i nostri clienti: la Centrale Montemartini o il complesso dei Mercati di Traiano, per esempio. E poi ci sono strutture molto meno considerate dai turisti, dove potrebbe capitarvi di essere gli unici visitatori!
Una di queste è il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, a pochi passi da Palazzo Braschi e quindi da Piazza Navona e Campo de’ Fiori: un museo inaspettato che racconta Roma da poco Capitale del Regno d’Italia, capace di attirare intellettuali come questo politico che decise di donare la sua collezione di state egizie, romane, etrusche (fra le altre!) al Comune.
Un altro gioiello è la Galleria Comunale di Arte Antica, a pochi passi da Piazza di Spagna da un lato e Via del Tritone dall’altro: in questo ex complesso conventuale è possibile scoprire la ricchezza della moderna scena artistica dell’Urbe, facendo “incontri” inaspettati con artisti meno noti.
Uno dei nostri preferiti è anche il piccolissimo Museo di Casal de’ Pazzi, a due passi dalla metro Rebibbia: nonostante le intenzioni, non è solo per bambini e vi sorprenderà coi fossili di mammut trovati per caso nel letto di un fiume antichissimo ormai scomparso!
Il Natale di Roma offre un’occasione imperdibile per esplorare queste istituzioni culturali, che però rimangono disponibili tutto l’anno! Meno pubblicizzati ma non per questo meno affascinanti, proprio in questi spazi meno affollati potrete vivere un’esperienza più autentica e personale, rinsaldando il vostro rapporto con la Città Eterna.
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